27 FEBBRAIO 2021 / I venticinque anni della biblioteca comunale "Uliano Martini"
San Giuliano Terme (PI), 27 febbraio 2021
La biblioteca comunale "Uliano Martini" si appresta a compiere venticinque anni.
Anche se la sua attività a San Giuliano Terme ha preso il via a metà degli anni Ottanta, il 2 marzo 1996 è diventata ufficialmente la biblioteca comunale come la conosciamo oggi con la sua intitolazione a Uliano Martini. Partigiano e pittore, è stato un personaggio centrale del mondo della cultura, della Resistenza e dell'antifascismo a San Giuliano Terme, promotore di valori come la pace, la solidarietà, l'attenzione ai più deboli e la memoria.
Ci eravamo lasciati a marzo 2020, quando il 21 di quel mese era in programma l'inaugurazione dei nuovi spazi della biblioteca. La prima chiusura e le successive restrizioni hanno fatto slittare il momento di festa, che si è deciso di recuperare per il venticinquesimo compleanno del civico 40 di via Niccolini. Anche se online, il 2 marzo sarà l'occasione per ascoltare i racconti di chi ha partecipato a quel giorno e di chi la biblioteca l'ha vista crescere, fino a chi la vive anche oggi, nonostante il Covid. L'appuntamento è alle 18 sulla pagina Facebook del Comune di San Giuliano Terme e su quella della biblioteca comunale.
Ma in questo anno segnato dalla pandemia la biblioteca "Uliano Martini" non si è fermata. Anzi.
"Abbiamo deciso di sfruttare le possibilità offerte dalle nuove tecnologie - affermano Laura Martini, Maria Antonietta D'Amici e Alessandro Simonetti del team della biblioteca - cercando di non far sentire la mancanza della biblioteca ai numerosi lettori abituati a frequentarla e a cercare tra gli scaffali i libri, fumetti e dvd da prendere in prestito. Durante il lockdown di primavera la biblioteca comunale è stata tra le prime nella rete Bibliolandia, la rete documentaria della provincia di Pisa che riunisce biblioteche e archivi, a proporre appuntamenti on line sulla pagina Facebook 'Biblioteca San Giuliano Terme' con letture animate dedicate ai più piccoli. L'idea è nata dalla riorganizzazione della biblioteca, che ha allargato i propri spazi e ha acquistato nuovi arredi per la sala lettura 'Peppino Impastato', dedicata proprio ai più piccoli. Non potendo organizzare un'inaugurazione come sarebbe stato bello fare, abbiamo pensato di registrare piccoli video, pubblicati poi sulla pagina Facebook della biblioteca, per intrattenere i bambini a casa, ma anche per animare la nuova sala, che finalmente, con il nuovo anno, è di nuovo aperta al pubblico. Durante la primavera è stato organizzato anche un evento di Nati per Leggere on line, e questa modalità di incontro con gli utenti si è poi confermata con la pubblicazione, ogni giovedì, di video letture e presentazioni di libri, e allargata anche alle attività dell'archivio storico, che ogni sabato racconta storia e curiosità del territorio. Nel periodo estivo, nonostante non fosse possibile accedere ai locali della biblioteca, è stata predisposta una zona, nell'atrio di ingresso del palazzo, per permettere lo scambio di prestiti e restituzioni e questo ha permesso agli utenti di poter usufruire dei servizi della biblioteca anche senza entrarvi. Dall'inizio della pandemia sono stati infatti potenziati i servizi attivabili on line e la biblioteca non ha mai fatto mancare il supporto tramite telefono o email. Non appena le nuove norme anti contagio lo hanno reso possibile, la biblioteca ha riaperto le sue porte e permesso l'accesso degli utenti. Per poter scegliere i libri direttamente dagli scaffali, ritirare o restituire i prestiti, è necessario fissare preventivamente un appuntamento, telefonando o scrivendo ai bibliotecari. In questo periodo la biblioteca ha continuato a crescere aggiungendo nuovi libri agli scaffali, sono stati infatti fatti acquisti per circa 10.000 euro, anche grazie al contributo del decreto Franceschini, e accogliendo il progetto Ready promosso dall'assessorato alle pari opportunità, grazie al quale è stato creato uno scaffale dedicato alle tematiche di genere".
Tornando ai nuovi spazi, abbiamo l'Archivio della Memoria, dove sono conservati e resi fruibili al pubblico non solo i volumi della sezione locale e dello scaffale tematico sulla Resistenza, ma anche documenti e fotografie dell'archivio, che in questo ultimo anno sono diventati protagonisti di brevi video girati dall'archivista Andrea Brotini, grazie ai quali si ripercorre la storia più recente del nostro comune. Mentre per quanto riguarda la sala lettura "Peppino Impastato" dedicata ai più piccoli sono stati acquistati nuovi arredi.
Lucia Scatena, vicesindaca di San Giuliano Terme con delega alla cultura: "Quella del 2 marzo sarà una bella occasione sia per festeggiare il compleanno della biblioteca comunale nell'unico modo al momento consentito, sia per fare il punto su tutte le novità introdotte in questa legislatura, che sono tante. Più spazio per i piccoli nella sala lettura 'Peppino Impastato' e l'Archivio della Memoria che è andato di pari passo con lo sviluppo del Progetto Memoria, praticamente 'coetaneo' della biblioteca. Ringrazio il team biblioteca e tutti coloro che hanno contribuito a far diventare la biblioteca un punto di riferimento molto importante per la cultura dell'area pisana, quindi ben oltre San Giuliano Terme e il lungomonte. Lo testimonia il grande fermento di idee e la voglia di condividere cultura e mettersi sempre a disposizione del lettore, che nemmeno il primo lockdown e i tempi culturalmente bui che stiamo vivendo hanno scalfito".
Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme: "Lo sviluppo della biblioteca e dei suoi spazi si inserisce nel percorso di cambiamento e crescente valorizzazione del patrimonio comunale avviato nel mio primo mandato. Penso anche all'inaugurazione di dicembre 2019 degli uffici nei locali dell'ex Albergo Terme, accanto alla nuova sede della Polizia Municipale. In occasione di quell'intervento è stato possibile dare più spazio alla nostra biblioteca con una sala studio e lettura nuova, e in particolare con l'Archivio della Memoria, che ha una sistemazione indipendente. In un periodo in cui si tende a mortificare i luoghi della cultura, sviluppare in questa maniera una biblioteca comunale è motivo di grande orgoglio. Grazie a chi ci lavora e a chi ci ha lavorato e buon compleanno anche da parte mia".
(Nella foto in evidenza: Alessandro Simonetti, Lucia Scatena, Laura Martini; nella foto all'interno del testo, Lucia Scatena nell'Archivio della Memoria)