1 GENNAIO 2020 / San Giuliano Terme, approvato il bilancio. Di Maio: "Conti a posto e investimenti pronti per il 2020"
San Giuliano Terme (PI), 1 gennaio 2020
Il Consiglio comunale di San Giuliano Terme ha approvato il bilancio nel corso dell’ultima seduta dell’anno, il 30 dicembre 2019.
“Il bilancio è sano (non ha malattie), solido (con elementi di sicurezza normativi) e prospettico (che guarda avanti) – commenta l'assessore al bilancio, Carlo Guelfi –. Sano, perché la fase di risanamento si è esaurita col 2019 e non presenta più elementi di criticità straordinaria. L'indebitamento per mutui è stato ridotto da circa 34 milioni a 16. Solido: il fondo crediti di dubbia esigibilità arriva a 11 milioni, contro i residui attivi che ammontano a 16 milioni. Prospettico, perché non riduciamo in alcun modo i servizi al cittadino e stiamo lavorando a un'ulteriore riduzione dell'imposizione fiscale nel corso del mandato".
"Gli investimenti programmati - sottolinea il sindaco Sergio Di Maio - ammontano a oltre 5 milioni di euro, recuperando risorse anche dal bilancio consuntivo. In particolare, gli investimenti riguarderanno scuole, strade, cimiteri e pubblica illuminazione. Nel bilancio c'è anche il project financing, di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi, che comporta la sostituzione di tutti i corpi illuminanti del territorio, la sostituzione di tutte le centrali termiche delle scuole, sostituzione dei 114 quadri elettrici, oltre al potenziamento degli attuali corpi illuminanti e la sostituzione di tutti i corpi illuminanti delle scuole e dei palazzi comunali, con impianti al led. Per i cittadini ci sarà un importante risparmio che sarà vincolato ai lavori di manutenzione ordinaria nel mondo scuola: possiamo affermare che con questo investimento possiamo coniare un nuovo slogan: San Giuliano Terme cambia luce. I lavori partiranno e si concluderanno nel corso del 2020”.
“Per quanto riguarda la sicurezza stradale – prosegue il primo cittadino – ci saranno molte novità relative al rifacimento di diversi manti stradali ammalorati, la messa in sicurezza in termini di illuminazione di diverse rotatorie e intersezioni stradali del comune, partendo subito nei primi mesi da quella dei Caduti di Nassirya (vicino al campus universitario dei Praticelli), per poi proseguire con la rotatoria Caduti di Kindu, importante snodo per l'ospedale di Cisanello. Per concludere con quella della nuova viabilità di Orzignano, passando attraverso la riqualificazione dell'intersezione stradale. Sempre a Orzignano, nei primi mesi del 2020, sarà messa in sicurezza l'intersezione tra via G. De Medici e la Statale dell'Abetone e del Brennero, con la realizzazione dell'impianto di illuminazione.
Sulle realizzazioni ex novo, nel corso di dicembre abbiamo definito i termini e le condizioni della convenzione che permetterà alla società Le Querciole la realizzazione della famosa rotatoria alla farmacia Mugnaini, il cui cantiere è previsto dal secondo semestre del 2020. Anche qui, l'amministrazione comunale farà la sua parte con un co-finanziamento. Il Comune ha infine stanziato le risorse per il primo lotto dei lavori in via di Palazzetto: inoltre, abbiamo avviato il dialogo con il Consorzio 4 Basso Valdarno finalizzato alla progettazione del rilevato stradale, per poi proseguire con la parte finale del ponte mediceo. Auspichiamo che tutti gli enti coinvolti facciano la loro parte per porre fine il prima possibile a questo annoso problema”.
“Altra importante novità da registrare – conclude Di Maio – è la stesura di un protocollo d'intesa tra il Comune di San Giuliano Terme e la Provincia di Pisa che riguarderà la progettazione per il recupero e la realizzazione di nuovi tratti di marciapiede delle strade provinciali (Vicarese, Calcesana, via Di Vittorio e così via). Inoltre, il protocollo riguarderà la progettazione di due importanti rotatorie: la prima, all'incrocio tra via dei Condotti e la Vicarese (Ghezzano, Lidl), la seconda, tra via dei Condotti e il lungomonte (Asciano). Il protocollo avrà una valenza triennale, quindi gli investimenti andranno eseguiti nel triennio come concordato”.