17 LUGLIO 2021 / Vasca di laminazione di Metato, approvato il progetto esecutivo
Metato (PI), 17 luglio 2021
È stato compiuto un passaggio importante per la realizzazione della vasca di laminazione nella frazione di Metato.
Dopo il passaggio effettuato nel Consiglio comunale del 25 marzo scorso, dove si individuavano le aree e il parametro per l'esproprio dei terreni interessati, la Giunta ha proceduto con l'approvazione del progetto esecutivo nella seduta dell'1 luglio. Via libera, adesso, alle operazioni di esproprio e successivamente via all'affidamento dei lavori.
Di cosa si tratta.
La vasca di laminazione di Metato è finalizzata alla riduzione del rischio idraulico del bacino del fosso Fiumaccio, sottobacino del fiume Morto, nella frazione di Metato.
Si tratta di un progetto che vede un investimento di 613 mila euro, così suddivisi: 253 mila il Comune di San Giuliano Terme, 360 mila la Regione Toscana nell'àmbito del Piano Integrato Territoriale "Pianura pisana: dalla fascia pedemontana al mare", di cui è capofila il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli. La soluzione individuata con il progetto prevede la realizzazione di una nuova fognatura bianca, la tombatura di un tratto di canale a cielo aperto, la realizzazione di un nuovo canale a cielo aperto e la realizzazione di una cassa per la laminazione di onde di piena, in modo, appunto, da salvaguardare la zona dal rischio allagamenti. Questa vasca sarà ubicata in corrispondenza del terreno agricolo posto a sud di via G. Bruno in prossimità dell'incrocio con via Turati.
"Si avvicina la realizzazione di un'opera molto importante per la riduzione del rischio idraulico in quella porzione di territorio - affermano il sindaco Sergio Di Maio e l'assessore ai lavori pubblici Francesco Corucci -. Un percorso complesso iniziato nella precedente legislatura che ci apprestiamo a condurre in porto con successo. Oltre alla messa in sicurezza della zona dal punto di vista idraulico, intendiamo andare oltre nel prossimo futuro, con un progetto a parte e distinto da quello per la realizzazione della vasca di laminazione: promuovere una vera e propria rigenerazione ambientale e paesaggistica della zona, che nelle nostre intenzioni dovrà essere fruibile dalle persone, magari ricavando passaggi pedonali sull'argine dell'area, piantando alberi, rendendola, insomma, pubblica e sostenibile, improntata sulla promozione della biodiversità".