Garante dell'Informazione e della Partecipazione
Premessa
La Legge Regionale 10 novembre 2014 n. 65 “Norme per il governo del territorio” considera l'informazione e la partecipazione come componenti ordinarie della procedura di formazione degli atti di governo secondo criteri di trasparenza. Attraverso il percorso partecipativo la cittadinanza attiva, gli enti e le istituzioni, gli attori economici, i professionisti, le associazioni di volontariato e tutti gli altri soggetti interessati saranno chiamati a contribuire, ognuno per le proprie funzioni, alla costruzione e gestione delle decisioni.
>TESTO INTEGRALE LEGGE 65/2014
Il Garante dell'informazione e della partecipazione
A tale scopo la Legge introduce, nel suo Titolo II, Capo V “Gli istituti della partecipazione” (Art. 36-40), la figura del Garante dell'informazione e della partecipazione. Il Garante, come specificato all'articolo 38, comma 1 della Legge 65/2014, “assume ogni necessaria iniziativa, nelle diverse fasi procedurali di formazione degli atti di governo del territorio, per l’attuazione del programma di cui all'articolo 17, comma 3, lettera e), e per assicurare l’informazione e la partecipazione dei cittadini e di tutti i soggetti interessati”. Non possono rivestire il ruolo di Garante gli amministratori dell'ente, i consiglieri regionali, provinciali e comunali, il responsabile del procedimento e il progettista dell'atto di governo del territorio.
Regolamento funzioni
Le funzioni del Garante dell'informazione e della partecipazione sono individuate dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale 14 febbraio 2017 n. 4/R "Regolamento di attuazione dell’articolo 36, comma 4 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio). Informazione e partecipazione alla formazione degli atti di governo del territorio. Funzioni del garante dell’informazione e della partecipazione", in particolare dall'Art. 4. Le linee guida sui livelli partecipativi sono state approvate con la delibera di Giunta Regionale 16 ottobre 2017 n. 1112.
Informazione e partecipazione: che cosa sono
Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera c) del Regolamento 4/R del 14 febbraio 2017 per informazione sugli atti di governo si intende la conoscibilità di tutti gli atti posti in essere dall’amministrazione procedente tra l’avvio del procedimento ai sensi dell’articolo 17 della LR 65/2014 fino alla pubblicazione dell’avviso di approvazione dell’atto ai sensi dell’articolo 19 della LR 65/2014.
Ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d) del Regolamento 4/R del 14 febbraio 2017 per partecipazione si intende la possibilità per i cittadini e tutti i soggetti interessati di contribuire alla formazione degli atti di governo del territorio attraverso una pluralità di sedi o occasioni pubbliche in cui possano essere espresse valutazioni di merito, raccomandazioni e proposte ed in cui possono essere offerti elementi di conoscenza del territorio che arricchiscano la qualità progettuale dell’atto di governo.
Ai sensi dell’articolo 16, comma 2, lettere a) e b) costituiscono livelli prestazionali dell’informazione e della partecipazione la disponibilità ed accessibilità degli atti di governo del territorio e l’attivazione di momenti di discussione e confronto con i cittadini ed i soggetti interessati in assemblee, in incontri per gruppi di interesse specifici ed anche in via telematica, finalizzati alla formazione di proposte di contenuto per gli atti di governo del territorio.
Nomina del Garante dell'informazione e della partecipazione
Con il Provvedimento del Sindaco numero 3 del 12 gennaio 2017 viene nominato Garante dell'informazione e della partecipazione del Comune di San Giuliano Terme Alessio Pierotti, dell'ufficio di staff del Sindaco. La nomina avrà durata, salvo diversa decisione, fino alla scadenza del mandato del Sindaco e non comporta variazioni del contratto di lavoro esistente.
Come contattare il Garante dell'informazione e della partecipazione
La sede del Garante è presso il Palazzo dei Bagni, in via Niccolini civico 36, primo piano. Il Garante riceve su appuntamento (050 819 355 - 335 140 30 83) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e il giovedì dalle ore 14.00 alle 16.00. È possibile contattare il Garante tramite mail all’indirizzo: garante@comune.sangiulianoterme.pisa.it
PROCEDIMENTI APERTI
2021
Oggetto: Approvazione del Programma Comunale triennale degli impianti di radiotelecomunicazione ai sensi dell'Art. 9 della LRT 49/2011 (periodo 2021/2023) con contestuale variante al POC Art. 19 LRT 65/2014 e smi. Avvio del procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica Art. 22 LRT 10/2010 e smi.
Sintesi del contenuti: con la Delibera di Consiglio Comunale n. 73 del 4 agosto 2011 è stato approvato il Piano Comunale per l'installazione degli impianti di radiotelecomunicazione, costituente variante all'allora vigente Regolamento Urbanistico e redatto secondo della LRT 54/2000. Successivamente l'Amministrazione Comunale ha provveduto alla stesura dei programmi e dei loro successivi aggiornamenti ai sensi delle normative vigenti. Essendo l'ultimo di questi aggiornamenti scaduto, l'Amministrazione Comunale, nei tempi e nei modi previsti dalla attuali normative, ha ritenuto necessario provvedere alla redazione di un nuovo programma che tenga conto dei piani di sviluppo di rete per l'anno 2021 pervenute dai gestori della telefonia mobile. In adeguamento a quanto disposto dalla LRT 10/2010 e smi, l'Amministrazione ha predisposto il documento preliminare ai fini della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica. Ricordo che le aree individuate dal programma per la localizzazione degli impianti sono le zone F5 ai sensi dell'art. 24, comma 8 delle norme di attuazione del Regolamento Urbanistico, oggi Piano Operativo Comunale (POC); l'articolo 24, comma 7bis "Impianti di radiocomunicazione" del POC vigente disciplina infatti la realizzazione sul territorio di infrastrutture e impianti tecnici di interesse generale facendo riferimento agli strumenti del programma. Il nuovo programma, con valenza triennale, verrà redatto tenendo conto della localizzazione sul territorio e potenziamento di impianti di telefonia mobile e radiocomunicazione nel rispetto della salute umana e minimizzando l'impatto paesaggistico (obiettivo). Si provvederà all'adeguamento della disciplina di dettaglio afferente gli impianti di radiocomunicazione idonei oggetto di valuzazione (azione collegata alla variante).
Avvio: delibera di Giunta Comunale n. 198 del 9 settembre 2021.
Informazione e programma dettagliato della partecipazione: LINK
Oggetto: Variante al Piano Operativo Comunale per l'ampliamento del comparto 2 UTOE 33 La Fontina artigianale e rigenerazione delle aree limitrofe a contorno, ai sensi dell'Art. 17 della LRT 65/2014 e smi. Contestuale avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica - Art. 22 LRT 10/2010.
Sintesi del contenuti: il 10 dicembre 2020 l'Amministrazione Comunale ha affidato all'architetto Teresa Arrighetti l'incarico della redazione di un Piano di Recupero (PDR) per il comparto ex Piano Insediamenti Produttivi (PIP) La Fontina e aree limitrofe (comparto 2 UTOE 33 La Fontina Artigianale) . Preso atto delle risultanze di questo PDR l'Amministrazione Comunale ha avviato con la delibera n. 52 del 18 marzo 2021 la procedura di variante urbanistica al vigente Piano Operativo Comunale (POC) ai sensi dell'articolo 17 della LRT 65/2014 relativa alla riperimetrazione per ampliamento del comparto 2 UTOE 33 La Fontina Artiginale finalizzato a dare una nuova identità e nuove prospettive di sviluppo al comparto stesso, nonché rigenerare le aree limitrofe. Contestualmente è avviata la procedura di assoggettabilità a VAS della variante ai sensi dell'articolo 22 della LRT 10/2010. L'obiettivo del procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS è quello di raccogliere contributi di natura ambientale con specifico riferimento agli effetti che la variante potrebbe avere sull'ambiente non precedentemente considerati dagli strumenti in essere.
Avvio: delibera di Giunta Comunale n. 52 del 18 marzo 2021.
Informazione e programma dettagliato della partecipazione: LINK
LINK ALLA REGISTRAZIONE DELL'ASSEMBLEA
Conclusione: in data 8 luglio 2021 si è conclusa con la determinazione dirigenziale Settore Tecnico Servizio Ambiente n. 565 dell'8 luglio 2021 la verifica di assoggettabilità a VAS [esclusione].
PROCEDIMENTI CONCLUSI
2021
Oggetto: Verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della variante urbanistica - Art. 22 LRT 10/2010 della variante al Piano Operativo Comunale vigente ai sensi dell'Art. 34 LRT 65/2014 al progetto per la realizzazione della viabilità di raccordo a nord di Pisa tra il nuovo polo ospedaliero, la SS 12 del Brennero, la SS 1 Aurelia e la SP 2 Vicarese, tratta Madonna dell'Acqua - Cisanello Pisa: progetto definitivo tratti funzionali tra i nodi 1-3.
Sintesi del contenuti: il 29 settembre 2020 la Provincia di Pisa ha trasmesso all'Amministrazione Comunale il progetto definitivo per la realizzazine dei tratti funzionali 1-3, 3-5 e 10-12 e il progetto del primo stralcio funzionale nodi 1-2 della "viabilità di raccordo a nord di Pisa tra il nuovo polo ospedaliero, la SS 12 del Brennero, la SS 1 Aurelia e la SP 2 Vicarese, tratta Madonna dell'Acqua - Cisanello Pisa". Preso atto che i lotti funzionali del progetto ricadono nel territorio comunale e confrontato il progetto pervenuto con le previsioni urbanistiche definiti dal vigente Piano Operativo Comunale (POC), la Giunta Comunale ha stabilito con la delibera n. 190 dell'8 ottobre 2020 di avviare il procedimento di variante urbanistica ai sensi dell'articolo 34 della LRT 65/2014 e contestualmente il processo di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della variante ai sensi dell'articolo 22 della LRT 10/2010. Quest'ultimo processo si è concluso con la determinazione n. 10 del 7 gennaio 2021 a firma del dirigente del Settore Opere Pubbliche Patrimonio e Ambiente ingegner Leonardo Musumeci. In base alla risultanze di questo primo procedimento, l'Amministrazione Comunale ha attivato con la delibera 31 del 16 febbraio 2021, così come modificata dalla delibera n. 36 del 22 febbraio 2021, il procedimento di variante al POC ai sensi dell'articolo 34 della LRT 65/2014 soltanto per il tratto funzionale tra i nodi 1-3 e contestualmente la verifica di assoggettabilità a VAS della variante ai sensi dell'articolo 22 della LRT 10/2010. L'obiettivo del procedimento di verifica di assoggettabilità a VAS è quello di raccogliere contributi di natura ambientale con specifico riferimento agli effetti che la variante potrebbe avere sull'ambiente non precedentemente considerati dagli strumenti in essere.
Avvio: delibera di Giunta Comunale n. 31 del 16 febbraio 2021, modificata dalla delibera di Giunta Comunale n. 36 del 22 febbraio 2021.
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Conclusione:determinazione dirigenziale Settore Opere Pubbliche Patrimonio e Ambiente n. 180 dell'8 aprile 2021 [esclusione]
2020
Oggetto: Verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della variante urbanistica - Art. 22 LRT 10/2010 della variante al Piano Operativo Comunale vigente ai sensi dell'Art. 34 LRT 65/2014 al progetto per la realizzazione della viabilità di raccordo a nord di Pisa tra il nuovo polo ospedaliero, la SS 12 del Brennero, la SS 1 Aurelia e la SP 2 Vicarese, tratta Madonna dell'Acqua - Cisanello Pisa: progetto definitivo tratti funzionali tra i nodi 1-3, 3-5.
Sintesi del contenuti: il 29 settembre 2020 la Provincia di Pisa ha trasmesso all’Amministrazione Comunale il progetto definitivo per la realizzazione dei tratti funzionali 1-3, 3-5 e 10-12 e il progetto del primo stralcio funzionale nodi 1-2 della “ viabilità di raccordo a nord di Pisa tra il nuovo polo ospedaliero, la SS 12 del Brennero, la SS 1 Aurelia e la SP 2 Vicarese, tratta Madonna dell’Acqua – Cisanello Pisa”. Preso atto che i lotti funzionali del progetto ricadono nel territorio comunale e confrontato il progetto pervenuto con le previsioni urbanistiche definite dal vigente POC, la Giunta Comunale ha stabilito con la delibera n. 190 dell’8 ottobre 2020 di avviare il procedimento di variante urbanistica ai sensi dell’Art. 34 della LRT 65/2014 e contestualmente il processo di verifica di assoggettabilità a VAS della variante ai sensi dell’Art. 22 della LRT 10/2010. Il processo di verifica di assoggettabilità a VAS della variante si è concluso con la determinazione n. 10 del 7 gennaio 2021 a firma del dirigente del Settore Opere Pubbliche Patrimonio e Ambiente dirigente architetto Leonardo Musumeci.
Avvio: delibera di Giunta Comunale n. 190 dell'8 ottobre 2020
Informazione e programma dettagliato della partecipazione: LINK
Conclusione: determinazione dirigenziale Settore Opere Pubbliche Patrimonio e Ambiente n. 10 del 7 gennaio 2021.
PROCEDIMENTI PRECEDENTI AL 2020
A seguito della riorganizzazione del sito le pagine relative ai procedimenti antecedenti il 2020 dovranno essere riorganizzate. In attesa resta disponibile il solo elenco delle attività svolte.
2018
PIANO OPERATIVO COMUNALE
- POC Approvazione controdeduzioni
2017
Variante di manutenzione al P.S. e al R.U. per l'adeguamento del territorio rurale alla LR 65/2015 - Presa d'atto delle osservazioni ed adozione n. 5 schede norma
Modifica a scheda norma Comparto 19 - Variazione funzioni - UTOE 30 Campo - Adozione ai sensi dell'Articolo 30 LR 65/2014
Variante di manutenzione al P.S. e al R.U. per l'adeguamento del territorio rurale alla L.R. 65/2014 - presa atto delle osservazioni ed approvazione di n. 5 schede norma
Variante al R.U. per inserimento rotatoria e relative opere infrastrutturali (area ad approfondimento progettuale), collegate al Piano Attuativo comp. 45 S.A. Ghezzano - Approvazione ai sensi dell'art. 19 L.R. 65/2014 e s.m.i.