Villa Poschi
Via Statale Abetone 212 - Pugnano - San Giuliano Terme - Pisa
Come Arrivare con google maps (Ristorante le Arcate)
Recapiti telefonici ed email - 050 851 188 - info@villaposchi.it
Servizio di ristorazione: si (Ristorante le Arcate)
Servizio di catering: esterno
Pernottamento: si
Alcune informazioni
I primi cenni storici conosciuti di questo antico palazzo risalgono al XVI secolo dove sorgeva una casa colonica con campi coltivati e fattoria. Nel 1971 il nobile pisano Vincenzo Poschi innalza, amplia e orna questa sua residenza di campagna, come recita una lapide che egli pone sul prospetto esterno. Inserita nel centro abitato di Pugnano, lungo le pendici collinari, essa sorge in un territorio denso di rilevanti presenze architettoniche utilizzate dai nobili come residenze estive. Il viale d’ingresso posto in mezzo al giardino all’ italiana precede l ‘imponente facciata della Villa dove padroneggia il grande orologio funzionante con numeri romani.
Palazzo Poschi, come gli altri palazzi del lungomonte Pisano, entra a far parte del rivoluzionario periodo in cui le residenze agricole venivano sottoposte a trasformazione artistica e architettonica che hanno caratterizzato la fine del 1700 e l’inizio del 1800.
Il Ristorante Le Arcate è situato nella stupenda campagna che separa Lucca da Pisa verso il Fiume Serchio.
Qui è possibile gustare le tipiche pietanze toscane arricchite e preparate da Stefano, tra le mura affrescate dell’incantevole Villa Poschi. Le Sale situate sui due piani della Villa possono ospitare fino a 300 persone, e Sale più piccole per Meeting e Cene di Lavoro sono disponibili al piano terreno. Cerimonie, commemorazioni, eventi e conferenze possono trovare a Villa Poschi un ambiente ideale di atmosfera, un servizio accurato e alta gastronomia.
Nel 1701 Vincenzo Poschi, nobile pisano, innalzava e abbelliva questa residenza di campagna, come recita la lapide che il fondatore pose sulla facciata posteriore a memoria dell’evento. La villa, nata per il soggiorno estivo della famiglia Poschi che in Pisa possiede il palazzo residenziale, si inserisce in un ampio programma di ripresa edilizia che nel Settecento investe la campagna pisana.