Toscana area arancione (aggiornato al 12 dicembre)
inserita il: 05/12/2020 17:23
Aggiornato al 12 dicembre
La Toscana, da domenica 6 dicembre, passa dall'area rossa a quella arancione in séguito all'ordinanza 303 del Ministero della Salute (qui e in allegato).
Il Ministero, nell'ordinanza firmata l'11 dicembre (qui e in allegato), conferma la Toscana nell'area arancione con Abruzzo, Campania, Valle d'Aosta e Provincia autonoma di Bolzano. Tutte le altre sono in area gialla.
Ecco le principali misure relative all'area arancione in generale:
- Vi è il divieto di circolazione fuori dalla regione e fuori dal proprio comune di residenza/domicilio, salvo comprovati motivi di lavoro, salute e necessità. Per giustificarli, occorrerà esibire un'autocertificazione, scaricabile qui o in allegato. Nel proprio comune ci si può muovere liberamente senza il bisogno dell'autocertificazione, anche se è raccomandato spostarsi il meno possibile.
- Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
- Solo le scuole superiori adotteranno integralmente la didattica a distanza, tranne che per gli studenti con disabilità e per l'utilizzo di laboratori. Scuole elementari e medie in presenza. Chiuse anche le università, salvo alcune attività per matricole e laboratori.
- Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, a eccezione di quello scolastico.
- Bar, ristoranti, locali e pasticcerie sono chiusi al pubblico. Fanno eccezione catering e mense. Il servizio di asporto è consentito fino alle 22, mentre non ci sono limiti per la consegna a domicilio.
- Chiusi cinema, teatri, mostre e musei.
- Sospese le attività di sale scommesse, sale bingo e slot machine anche nei tabacchi. Confermata la chiusura dei centri commerciali nei festivi e prefestivi, a eccezione di farmacie e parafarmacie.
- Cosa resta aperto: supermercati, negozi di generi alimentari, farmacie, parafarmacie, parrucchieri, barbieri, centri estetici, edicole, librerie, negozi di elettronica, di articoli sportivi (compresi quelli di biciclette), concessionarie di auto e moto, negozi che vendono prodotti per la pulizia della casa e la cura della persona (incluse lavanderie e tintorie), ferramenta, vivai, negozi di giocattoli, negozi di biancheria e negozi di vestiti per bambini.
Il 5 dicembre il presidente Eugenio Giani ha firmato un'ordinanza interpretativa (che si trova in allegato) del nuovo dpcm del 3 dicembre, riguardante spostamenti e varie attività.
Ecco la sintesi, utile anche come F.A.Q.:
Spostamenti
Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, purché autocertificati (qui e in allegato per l'autocertificazione):
- In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto.
- In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri).
- Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli dall’altro genitore.
- Per la cura dei terreni e l'attività diretta alla produzione per autoconsumo.
- Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti (lo spostamento è consentito in tutta la regione).
- Per attività di raccolti tartufi e funghi solo a titolo professionale.
- Per accudire gli animali allevati.
Attività
- Centri estetici.
- Esercizi di toelettatura degli animali.
- Attività di controllo faunistico ai sensi dell’art 37 della LR 3/1994 e nel rispetto delle condizioni previste.
- Attività venatoria nel comune di residenza, domicilio o abitazione, nell'ATC di residenza venatoria e negli appostamenti fissi autorizzati dalla Regione.
- Attività di pesca sportiva e dilettantistica nella propria provincia di residenza, domicilio o abitazione in forma individuale.
Circoli culturali e ricreativi
Per i centri culturali, centri sociali e centri ricreativi è consentito effettuare la ristorazione con consegna a domicilio esclusivamente in favorei dei soci. L'asporto è permesso fino alle 22, con divieto di consumazione sul posto o nelle vicinanze.
Biblioteche
Per l'accesso ai servizi delle biblioteche la prenotazione può essere effettuata a distanza oppure direttamente sul posto prima di accedere al servizio.
Sport
Le attività motorie e di sport di base presso centri e circoli sportivi ripartono e possono essere svolte all'aperto in forma individuale.
Formazione professionale, scuole e corsi
Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza.
L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi possono essere svolte in maniera collettiva.
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modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf (626,96 KB) |
Ordinanza_del_Presidente_n.117_del_05-12-2020.pdf (376,52 KB) |
ordinanza_ministero_salute_5_dicembre.pdf (396,21 KB) |
ord._11_dicembre_min_salute.pdf (415,74 KB) |