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Il nuovo decreto dal 15 marzo al 6 aprile

inserita il: 14/03/2021 11:37

Il nuovo decreto dal 15 marzo al 6 aprile

Il Consiglio dei Ministri ha varato un decreto legge valido da lunedì 15 marzo a martedì 6 aprile con ulteriori misure di contenimento della diffusione del virus. Di seguito il riassunto, in allegato il testo integrale del decreto e il modulo per l'autocertificazione.
 

  • Zone e misure di contrasto
    Nelle zone gialle vengono applicate le misure previste per la zona arancione, mentre le regioni con incidenza settimanale superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti passano automaticamente in zona rossa. I presidenti di regione possono adottare misure più restrittive in singole province o aree in base alla situazione. Sulle scuole: nel comunicato ufficiale si parla di congedi e sostegni in caso di sospensione delle attività scolastiche, di infezione da Covid-19 o di quarantena dei figli.
     
  • Spostamenti
    Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, nelle zone gialle e arancioni ci si potrà recare in altre abitazioni private una volta al giorno (tra le 5 e le 22) restando in ogni caso all'interno del proprio comune. Questo spostamento è consentito per un massimo di due persone conviventi (figli minori di 14 anni, persone con disabilità o non autosufficienti conviventi sono esclusi dal calcolo).
     
  • Festività pasquali
    Il 3, 4 e 5 aprile - quindi in occasione delle festività pasquali - tutta Italia sarà in zona rossa, fatte salve le regioni in zona bianca (tra cui al momento figura solamente la Sardegna). Torna la deroga agli spostamenti già in vigore per le festività natalizie: lo spostamento descritto nel punto precedente sarà possibile in quei giorni all'interno della stessa regione.

 

Regione Toscana, aggiornamento al 14 marzo
La Toscana allunga la propria permanenza in zona arancione (QUI le regole) almeno fino a domenica 21 marzo. Il presidente Eugenio Giani ha però firmato delle ordinanze con cui vengono inseriti alcuni territori della nostra regione in zona rossa. Oltre alle intere province di Arezzo, Prato e Pistoia, si applica il livello massimo di restrizioni anche in alcuni comuni della provincia di Pisa: Santa Croce sull'Arno, San Miniato, Montopoli, Castelfranco di Sotto, Castellina Marittima, Santa Luce. Per la lista completa degli altri comuni in zona rossa, i provvedimenti sulla chiusura delle scuole le ordinanze si rimanda QUI.
I comuni dell'area pisana, tra cui San Giuliano Terme, al momento seguono le regole della zona arancione regionale senza modifiche.

Regione Toscana, aggiornamento al 20 marzo
La Toscana resta in zona arancione almeno fino a domenica 28 marzo. In seguito al monitoraggio settimanale, si conferma che nessun comune dell'area pisana, per adesso, avrà a che fare con ulteriori restrizioni.
Mentre il presidente Eugenio Giani dispone, a partire da lunedì 22, le misure della zona rossa per: le province di Arezzo, Pistoia e Prato, la zona dell'Empolese Valdelsa, il Valdarno Inferiore, la zona del Cuoio e i sette comuni della Versilia. Zona rossa anche per i comuni di Grosseto, Arcidosso, Scarlino e Castel del Piano. Assumeranno invece le misure della zona arancione "rafforzata" i comuni di Pontedera, Calcinaia, Santa Maria a Monte, Castellina Marittima, Santa Luce, Rosignano. 
Giani ha firmato anche un'ordinanza valida fino a domenica 11 aprile (compresa) che disciplina la fruizione delle seconde case in Toscana: possono essere raggiunge dai non residenti solo in presenza di motivi di salute, di lavoro, di studio oppure per comprovate e gravi situazioni di necessità (in allegato).

 

Allegato autocertificazione.pdf (626,96 KB)
Allegato DL_20210313.pdf (366,77 KB)
Allegato Ordinanza_del_Presidente_n.29_del_20-03-2021.pdf (181,74 KB)