8 Marzo
L’8 marzo ricorre La “Giornata internazionale della donna”, giorno in cui si ricordano l’importanza dei diritti delle donne e le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute, ma in cui si richiama anche l’attenzione sulle disuguaglianze di genere ancora esistenti, sugli stereotipi e le discriminazioni, sulla violenza e sui mancati diritti.
La prima “festa della donna”, così chiamata all’epoca, a essere celebrata l’8 marzo fu quella del 1914. In questa data nel 1946, appena terminata la guerra, si celebrò la “Giornata internazionale della donna” per la prima volta in Italia, che fu ufficializzata dalle Nazioni Unite solo nel 1975.
In Italia per questa giornata si usa regalare un ramoscello di mimosa. Questa tradizione, per quanto si trovino teorie fantasiose, ha una storia più che altro politica e risale all’Italia del secondo dopoguerra. Era uso, in alcuni paesi europei, regalare un fiore durante questa ricorrenza, ma in Italia l’On. Teresa Mattei, insieme all’On. Rita Montagnana e all’On. Teresa Noce, proposero di adottare un fiore molto economico, che fiorisse alla fine dell’inverno e che fosse facile da trovare nei campi. Le tre deputate, donne della resistenza e attiviste per l’impegno dei diritti delle donne, hanno dato il via ad una tradizione che si mantiene ancora oggi.
Quest’anno nella giornata di sabato 8 marzo 2025, l’amministrazione comunale inaugura nella frazione di Ghezzano, località la Fontina, la via 8 marzo e il Giardino 8 marzo; ci auguriamo come Amministrazione che possa diventare un luogo di riflessione sull’attuale condizione femminile nel mondo, su quanto è stato raggiunto con fatica dalle donne nel corso della storia, e, soprattutto, che diventi un luogo dove ricordare che i diritti conquistati non sono per sempre, ma devono essere protetti e sostenuti ogni giorno.