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Rocca di Ripafratta: il convegno

inserita il: 10/03/2024 15:03

Rocca di Ripafratta: il convegno

RECUPERO DELLA ROCCA DI RIPAFRATTA: RINNOVATO IL PROTOCOLLO DI INTESA

CECCHELLI: "AVANTI CON IL PROGETTO PER RENDERE LA ROCCA UNO SPAZIO COMPLETAMENTE VALORIZZATO E FRUIBILE"

DELL'INNOCENTI: "LA COLLABORAZIONE TRA COMUNE, ATENEO E PRO LOCO "SALVIAMO LA ROCCA" È UN CASO UNICO E DI SUCCESSO"

IL 12 MARZO IN SALA CONSILIARE IL CONVEGNO ORGANIZZATO DA COMUNE, UNIVERSITÀ E PRO LOCO

San Giuliano Terme, 9 marzo 2024 - A quattro anni dalla sottoscrizione del primo Protocollo di Intesa ed in occasione del suo rinnovo per altri cinque anni, il Comitato promotore per il recupero e la valorizzazione della Rocca di Ripafratta organizza un seminario aperto al pubblico dal titolo “La Rocca di Ripafratta. La valorizzazione del patrimonio culturale come bene comune”, con il patrocinio dell’ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori e del collegio dei Geometri e dei geometri laureati della provincia di Pisa; in tale occasione verranno presentati gli esiti delle attività promosse fino ad oggi.

"Il rinnovo protocollo di intesa quinquennale è il suggello di una proficua collaborazione che negli ultimi anni ha visto dei passaggi molto importanti per la nostra Rocca: dopo la costituzione del comitato promotore per il recupero, è stato redatto dallo stesso un programma strategico per il recupero, che ha portato all'acquisizione al patrimonio comunale – spiega l'assessore alla Rigenerazione urbana Matteo Cecchelli –. Al convegno sarà presentato il risultato del lavoro della campagna di rilievo topografico e architettonico condotto da una spin-off dell'università di Pisa e saranno proiettati in sala i disegni del monumento e la sua rappresentazione tridimensionale. Il rilievo è utile per avviare un primo progetto di pulitura dalla vegetazione infestante e sistemazione di accessi e spazi interni. La Rocca racchiude grandi opportunità e può ricoprire un importante ruolo di carattere culturale, museale e di apertura alla collettività con visite guidate ed iniziative che la facciano vivere".

"Con questo evento si compie un altro passo avanti verso il recupero della Rocca di San Paolino, e al tempo stesso si certifica il progresso fatto in questi ultimi anni, da quando la Rocca è diventata proprietà del Comune - afferma il presidente della pro loco Ripafratta “Salviamo la Rocca” Sandro Dell’Innocenti -. La nostra associazione è nata nel 2012 proprio dal desiderio della comunità locale di proporre e spingere un progetto ambizioso come quello del recupero della Rocca, che potrebbe cambiare il volto del territorio, la sua economia, le sue prospettive future. In questo, la collaborazione tra gli enti, Università, Comune, Associazione, è un caso unico e di successo, non solo a livello locale”.

Il programma del convegno

Il seminario si terrà il prossimo martedì 12 marzo, alle ore 17 presso la sala consiliare del comune di San Giuliano Terme. Ad introdurre e coordinare i lavori sarà l'assessore Cecchelli, al quale si alterneranno i saluti istituzionali del rettore dell'università di Pisa Riccardo Zucchi e del presidente della pro loco Dell'Innocenti. Interverranno poi: Denise Ulivieri, università di Pisa "Sul valore del patrimonio culturale per comunità: la Convenzione di Faro"; l'architetta del comune di San Giuliano Terme Monica Luperi; Francesco Noferi della pro loco Ripafratta "Salviamo la Rocca" circa "Il percorso di recupero della rocca di Ripafratta: un processo partecipato dalla comunità"; Marco Giorgio Bevilacqua dell'università di Pisa affronterà "Il programma strategico per il recupero e la valorizzazione della rocca di San Paolino a Ripafratta"; Matteo Machiavelli del comune di San Giuliano Terme parlerà dell'"equilibrio tra ricerca di finanziamenti e soluzioni tecniche sostenibili" per la Rocca; "Il rilievo digitale della rocca di San Paolino a Ripafratta" sarà poi l'ultimo tema affrontato da Gabriella Caroti dell'università di Pisa. A seguire le conclusioni.

Pillole sulla Rocca

La Rocca di San Paolino a Ripafratta è una fortezza di origine medievale situata sul colle Vergario; si tratta di un’importante testimonianza del sistema difensivo esistente nella piana tra Lucca e Pisa e  si inserisce a pieno titolo in un complesso storico-ambientale di grande valore culturale e paesaggistico, rappresentato dal confine fortificato storico tra le Repubbliche di Pisa e Lucca.

Nel 2019, l’Università di Pisa, il Comune di San Giuliano Terme e la pro loco Ripafratta “Salviamo La Rocca” hanno sottoscritto un protocollo di Intesa per la formazione del comitato promotore con lo specifico obiettivo di programmare e favorire la messa in atto di azioni volte al recupero e alla valorizzazione della Rocca di San Paolino e delle vicine torri Centino e Niccolai. Nel 2020 il Comitato ha il redatto programma strategico per il recupero.

A lungo di proprietà privata, la Rocca è oggi un bene pubblico grazie al comune di San Giuliano Terme, che ne ha infatti acquisito la proprietà nel 2021 dopo aver ottenuto un importante contributo economico da parte della Regione Toscana.

Circa un anno fa la Rocca è stata protagonista del dibattito internazionale al convegno Fortmed 2023 Fortifications of the mediterranean coast, organizzata dal dipartimento di Ingegneria dell’energia, dei sistemi, del territorio e delle costruzioni (Destec) dell’università di Pisa, in collaborazione e con il contributo del comune di San Giuliano Terme.