Abbruciamento di residui vegetali
inserita il: 14/10/2022 13:49
Si ricorda che dal 16 settembre scorso al 30 giugno 2023, salvo diverse indicazioni da parte della Regione Toscana, è consentito l'abbruciamento di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura e ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza.
Nell’attuare questo tipo di pratica agricola, occorre osservare precise prescrizioni e adottare tutte le cautele necessarie a evitare sia l'innesco di incendi sia di incorrere nelle sanzioni previste dalla normativa [scarica l'opuscolo della Regione Toscana].
Ricordiamo che per abbruciamenti eseguiti in bosco, nelle aree assimilate e negli impianti di arboricoltura da legno è necessaria l'autorizzazione dell'ente competente sul territorio. Per gli abbruciamenti in pianura non è necessaria alcuna autorizzazione: per quelli in ambiente collinare/montano è necessario compilare e consegnare all'Ufficio Protocollo del Comune un apposito modulo [scarica il modulo].
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Regione Toscana - Abbruciamento di residui vegetali