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Installata antenna telefonia mobile: Comune contrario

inserita il: 11/10/2024 22:53

Installata antenna telefonia mobile: Comune contrario

INSTALLATA ANTENNA PER LA TELEFONIA MOBILE AD ARENA METATO: L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE AVEVA NEGATO L'AUTORIZZAZIONE, IL TAR LA CONCEDE

CORUCCI: "ERAVAMO E RIMANIAMO CONTRARI ALL'INSTALLAZIONE MA LA LEGISLAZIONE NAZIONALE ESAUTORA I COMUNI"

CECCHELLI: "LE COMUNITÀ E IL PAESAGGIO DEVONO ESSERE RISPETTATI. LA NORMATIVA NAZIONALE DEVE ESSERE CAMBIATA"

San Giuliano Terme, 11 ottobre 2024 - "E’ stata collocata in questi giorni un'antenna per la telefonia mobile nella frazione di Arena Metato in una proprietà privata, nonostante l’Amministrazione si fosse opposta negando l’autorizzazione", afferma il vicesindaco con delega all'Urbanistica Francesco Corucci. 

"Purtroppo complice la legislazione nazionale – spiega -, che di fatto esautora i Comuni da ogni competenza in materia, la società che è concessionaria di tutte le stazioni radio base per telefonia mobile per conto dello Stato, ha avuto ragione dinnanzi al Tar, il Tribunale amministrativo regionale della Toscana. Quell’antenna in particolare è oggetto di finanziamenti Pnrr da parte dello Stato ed anche per tale ragione l’opposizione del Comune non ha retto di fronte al ricorso al Tar". 

"Attualmente – prosegue l'assessore - infatti le antenne vengono collocate non più dai gestori della telefonia ma da un soggetto incaricato dallo Stato che poi le affitta ai gestori nell’ambito di un piano nazionale per la copertura del segnale su tutto il territorio".

Anche il sindaco Matteo Cecchelli sottolinea che, "nonostante l'Amministrazione sia dotata di un piano per le antenne, la normativa nazionale attua la deregolamentazione permettendo l'istallazione di queste infrastrutture in qualunque zona, a discapito del paesaggio, dell'agricoltura e delle interferenze antropiche presenti sul territorio". 

"Un metodo profondamente sbagliato, privo di concertazione con i Comuni e con la cittadinanza. La normativa nazionale deve essere cambiata, altrimenti rischiamo che i nostri comuni vengano tappezzati di antenne", conclude Cecchelli.